Grande Orchestra di Fiati
Non una banda qualsiasi ma una Grande Orchestra di Fiati
Non semplici nomadi del pentagramma ma ambasciatori della cultura musicale pugliese in Italia e nel mondo. Non più barbieri, sarti e ciabattini ma musicisti veri, a tempo pieno, depositari di una storica tradizione contro le nuove mode e i falsi miti moderni.
Si muove tra passato, presente e futuro la Grande Banda di Conversano diretta da Angelo Schirinzi.
Rispettosa delle radici, della lezione dei maestri dell’epoca d’oro, del loro rigore interpretativo. Ma anche realista, consapevole che i tempi cambiano e che la missione educativa della banda nelle piazze delle feste, l’Opera dei poveri, è finita da un pezzo.
Per riportare la gente al cospetto della cassarmonica e restituire dignità artistica alla banda, spesso minacciata da volgari faccendieri, Angelo Schirinzi ha puntato sulla qualità: organico eccellente, esecuzioni impeccabili, armonie da orchestra, uniformi storiche di grande impatto scenografico.
In più, ha cominciato a rivedere il repertorio, aggiornandolo ai gusti dei giovani, ha portato la banda negli auditorium, nei teatri, nelle chiese, ha proposto concerti natalizi, pasquali e commemorativi, con programmi sempre diversi, ha sperimentato inedite forme di collaborazione con dei cori lirici e ora pensa a contaminazioni jazz e folk.
Ha inciso una dozzina di compact disc, avviato un proprio sito internet, ha perfino eseguito con la sua Grande Orchestra il Nabucco davanti al Duomo di Milano, in occasione della Bit 2001 e fatto il direttore artistico del Puglia Festival Bande di Conversano, rassegna internazionale considerata fra gli eventi più intelligenti dell’estate 2001. Schirinzi, in dieci anni di podio e dopo migliaia di ore di lavoro fra spartiti, trascrizioni, prove e concerti, ha detto e fatto molte cose nuove con la banda e per la banda. Ne sta escogitando altre ancora, ma una gli è riuscita meglio di altre: ha restituito alla banda il ruolo di bene culturale.
Ogni volta che varca i confini della regione, la Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” porta con sé la seduzione di Conversano Città d’Arte e il profumo di Puglia, le sue fragranze, il sole, il mare e i suoi duecento anni di storia bandistica.
La via delle bande, come espressione turistica prettamente pugliese, è già stata tracciata.